by Salvatore Ponzo
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Chi coltiva mais per il consumo alimentare sa bene che, una volta raccolto il prezioso grano, le pannocchie diventano rifiuti agricoli senza alcun valore nutritivo. Tuttavia, grazie all'innovazione portata avanti da aziende come Circular Matters e StoneCycling, questi materiali trascurati trovano ora una nuova vita come rivestimenti bio, inaugurando una svolta nel settore edilizio sostenibile.
courtesy StoneCycling
Una soluzione sostenibile per rivestimenti interni
CornWall, così è stato battezzato il risultato di questa brillante collaborazione, rappresenta un'alternativa ecologica ai tradizionali rivestimenti ceramici o polimerici. Con più del 99% dei suoi ingredienti provenienti da fonti biologiche rinnovabili, questo innovativo materiale viene prodotto a basse temperature utilizzando principalmente energia solaren non solo riducendo l'impatto ambientale rispetto ai suoi predecessori, ma emettendo anche meno anidride carbonica di quella necessaria per far crescere il mais iniziale.
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L'idea innovativa alla base di CornWall
Il cuore di CornWall risiede nella tecnologia sviluppata da Circular Matters, una start-up originata da un laboratorio dell'Università KU Leuven in Belgio. Il fondatore Pieter Dondeyne e il suo team hanno ideato un modo per trasformare gli scarti delle pannocchie di mais in un biopolimero naturale e durevole. Questa geniale intuizione ha trovato fertile terreno nella collaborazione con StoneCycling, società olandese leader nel settore delle soluzioni edilizie sostenibili. Il co-fondatore di StoneCycling, Ward Massa, ha evidenziato il grande potenziale di questa coltura per la sua abbondanza di scarti privi di valore nutritivo.
courtesy StoneCycling
Il processo di produzione di CornWall inizia con la raccolta, l'essiccazione e la tritatura degli scarti delle pannocchie, che vengono poi miscelati con altri rifiuti agricoli, leganti e pigmenti. Questa miscela viene pressata per comporre lastre e piastrelle, sottoposte a temperature moderate per garantire la formazione di un materiale solido e resistente. Un sottile strato protettivo viene applicato come tocco finale, conferendo durata e resistenza al prodotto.
Biodegradabilità e riutilizzo: un ciclo di vita sostenibile
Una delle caratteristiche distintive di CornWall è la sua biodegradabilità, che consente al materiale di ritornare alla terra in un breve lasso di tempo. Tuttavia, grazie a un innovativo sistema di fissaggio meccanico ideato da Circular Matters e StoneCycling, le piastrelle possono essere smontate, riutilizzate e, se necessario, restituite alle aziende per un ulteriore riciclaggio, garantendo un ciclo di vita prolungato e sostenibile.
courtesy StoneCycling
Circular Matters e StoneCycling mirano a collaborare con aziende nel settore della vendita al dettaglio e dell'hospitality, come già accaduto con Starbucks, per garantire che le piastrelle CornWall rimangano nel circuito del riutilizzo dei materiali il più a lungo possibile.
Attualmente disponibili in una gamma base di 8 colori e due dimensioni, con ulteriori texture e colori in fase di sviluppo, CornWall si candida a diventare la scelta preferita per chi cerca soluzioni di per interni sostenibili e di alta qualità.
courtesy StoneCycling
CornWall rappresenta un esempio eccellente di come l'innovazione e la collaborazione possano trasformare ciò che un tempo era considerato scarto in una risorsa preziosa per l'industria edile. Con il suo approccio sostenibile e la sua versatilità, questo rivoluzionario materiale promette di ridefinire gli standard del settore, guidando il cammino verso un futuro più verde e responsabile.
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